Due rapporti didattici scritti insieme con il mio Maestro, il Prof. Ing. Aldo Cauvin (1939-2007)
dedicati
ai primi grattacieli e ai primi ponti moderni (vale a dire alle strutture di grande altezza e di grande luce,
protagoniste della cosiddetta "architettura strutturale", secondo la felice espressione di Billington,
"structural art", contenuta nel suo celebre libro The Tower and The bridge, New York, 1983).
La prima memoria introduce in modo elementare i concetti necessari per comprendere il funzionamento
statico delle strutture alte (ovvero delle strutture in cui acquistano determinante importanza le azioni orizzontali).
NOTA:
in questi quindici anni che ci separano dalla data del rapporto didattico (2005)
il primato dell'altezza dei grattacieli è praticamente raddoppiato!
La seconda memoria illustra l'origine dei primi ponti moderni (in ghisa, in ferro,
a travata in lamiera chiodata, reticolari, strallati, sospesi, ad arco in c.a.) fornendo
- sempre in modo elementare - i concetti statici del loro funzionamento.
Insieme ad una sintesi storica, i due articoli illustrano l'apporto che alcune celebri
costruzioni (come il ponte Britannia o il Crystal Palace) diedero alla Tecnica delle Costruzioni e alla Scienza delle Costruzioni stessa.
A. Cauvin, G. Stagnitto, Le strutture di grande altezza: i grattacieli. Sintesi storica e concetti statici,
RD-01/05, Serie Rapporti Didattici, Dipartimento di Meccanica Strutturale, Università di Pavia, 2005
A. Cauvin, G. Stagnitto, Le strutture di grande luce: i primi ponti moderni. Sintesi storica e concetti statici,
RD-02/05, Serie Rapporti Didattici, Dipartimento di Meccanica Strutturale, Università di Pavia, 2005